Qzone.it è nato nel gennaio del 2016 da un'idea un po' banale sul come poter condividere alcune idee nella speranza di stimolare nei lettori spunti di riflessione su temi di Attualità e Cultura. Un progetto non molto differente a probabilmente migliaia di altri sorti nello stesso periodo con gli stessi obiettivi. Alcuni di questi si svilupparono su piattaforme di tipo BLOG, altri su SOCIAL, noi abbiamo scelto un semplice sito web autogestito. Nel corso degli anni sono stati redatti più di 900 articoli, più o meno interessanti

che hanno coinvolto più di un autore unitosi a noi per accompagnarci in parte del percorso. Non vi erano grandi aspettative, eravamo pienamente coscienti dello strumento e delle Sue regole del gioco. Strumento, che stavamo "noleggiando" da terzi con pagamento della nostra quota annuale in mancanza della quale saremmo semplicemente spariti alla vista come neve al sole, e Conoscenza delle "Regole del Gioco" in quanto, chiunque nella rete sa che non è padrone di nulla e che ha costantemente a che fare con un algoritmo il quale decide lui se e come puoi condividere le tue idee, con chi, per quanto e .. dove. Nessuna sorpresa pertanto se dopo un po' si è appreso che nel tempo queste “regole del gioco” venivano costantemente variate a seconda dell’umore di Qualcuno e le Nostre aspettative venissero costantemente disattese.

Ci siamo impegnati per quanto possibile a giocare questa gara sul web a volte correndo in centro pista, a volte rasentando il bordo, sempre nella speranza e con la cautela di non essere sbattuti fuori dal sistema come successo nel tempo a molti altri nostri affini. Al 31/12/2023 siamo ancora qui, non per testardaggine ne per virtù, ma semplicemente per il fatto che il Nostro percorso non è probabilmente ancora giunto al termine ed il Sistema, forse, aveva qualcosa di meglio da fare. In fondo, cercare di far riflettere qualcuno sembra non sia cosa ne semplice, ne banale, ma soprattutto a volte, … opportuna. In questi anni abbiamo abbiamo cercato di dare molti spunti di riflessione alla rete e a quanti con audacia la stava cavalcando, trattando temi cardine del nostro sistema e altri molto più leggeri. Tutti gli articoli, nessuno escluso, ci sono serviti, nostro malgrado, per ricostruire quella mappa mentale e fisica dove, livello dopo livello sono stratificati i vari generi umani e la loro permeabilità a questo tipo di Sistema.

Spesso ci siamo chiesti, del come centinaia e centinaia di articoli potessero destare la stessa curiosità di un titolo di giornale i quinta di copertina, come pure ci si potesse focalizzare su un dito senza riuscire ad intravvedere alcuna luna. La sfida ci sembrava ardua quando, fiumi di parole di senso compiuto, invece di generare vortici di consapevolezza, scorressero placidamente verso il mare dell’oblio. Sono in fondo anche queste consapevolezze che aiutano a tarare meglio le aspettative e la curiosità purtroppo insita nelle menti aperte. Ma lo sapevamo, o forse meglio dire che era una delle variabili di sistema che avevamo preso doverosamente in considerazione. Si trattava solo di quantificarne la portata.

Otto anni, oltre 900 articoli, superato il Milione di accessi al sito e la portata era presto definita. Già i numeri citati potrebbero far riflettere e significare qualcosa di interessante agli addetti ai lavori, certamente un risultato, un grande e costante impegno seguito in buona sostanza da una cifra tonda a 6 zeri di malcapitati che volenti o nolenti si sono sorbiti in parte o in toto i nostri sermoni. La cosa in fondo non ci dispiace, come non ci dispiace osservare che a distanza di tempo i principali temi di Politica, di Cultura di Economia e Finanza li avevamo in gran parte anticipati. Ecco, forse è stato sostanzialmente proprio questo il motivo del nostro impegno, far diventare il sito Qzone.it il naturale Testimonial, un virtuale Tazebao dove, nero su bianco, mettevamo l’imprinting delle nostre idee che si sarebbero dovute confrontare con il tempo per pesarne la loro validità e di conseguenza le nostre capacità.

Non tanto uno scambio epistolare con fantomatici followers per una manciata di Like, ma una pergamena nella quale incidere a caratteri cubitali la voce degli ultimi opportunamente filtrata ed adattata allo strumento utilizzato. Tanto lavoro e tanta energia non sappiamo dove ci porterà, potrebbe essere, come lo è stata, trascritta in opere di carta, come pure sparire domani nel nulla come un coloratissimo quanto effimero mandala. La bellezza di quanto fatto fin’ora risiede proprio in questo spirito di assoluta consapevolezza di quanto tutto ciò che ci circonda sia Fragile ma nello stesso tempo Unico nel suo momento di esistenza. Buon 2024 a tutti Voi e buona lettura di quanto sin’ora abbiamo fatto e di quanto, Dio permettendo, andremo a fare.

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